Donna

Installazione di Marcela Gottardo

Firenze, Italia – dal 1° al 30 settembre – The Open Studio Firenze è lieto di presentare Donna, una nuova installazione dell’artista Marcela Gottardo. L’opera trasforma lo spazio dello studio in una galleria sospesa di sete dipinte, dove ritratti intimi di donne appaiono come presenze al tempo stesso fragili e potenti.

Appesi leggermente nell’aria, i foulard dipinti evocano i gesti della vita quotidiana—come i panni stesi ad asciugare—divenendo al contempo icone di identità, memoria e trasformazione. Ogni volto, reso con colori fluidi e tratti decisi, porta con sé un carattere e un’emozione propri: insieme giocosi, inquietanti e profondamente umani.

Con Donna, Gottardo esplora la femminilità come un paesaggio mutevole—mai fisso, sempre in movimento. L’installazione riflette sulla resilienza, la vulnerabilità e la molteplicità delle donne, offrendo agli spettatori un momento di incontro con ritratti che sembrano guardarci, chiedendo di essere visti oltre le apparenze.

Donna prosegue la missione di The Open Studio Firenze di creare dialoghi tra arte contemporanea, tradizione e narrazione personale, trasformando lo spazio non solo in un luogo di esposizione ma anche di scambio e riflessione.

Florence, Italy – from September 1 to the 30th – The Open Studio Firenze is pleased to present Donna, a new installation by artist Marcela Gottardo. The work transforms the studio space into a suspended gallery of painted silk, where intimate portraits of women appear as both fragile and powerful presences.

Hanging lightly in the air, the painted foulards evoke the gestures of everyday life—like clothes drying on a line—while simultaneously becoming icons of identity, memory, and transformation. Each face, rendered in fluid colors and bold strokes, carries its own character and emotion: at once playful, haunting, and deeply human.

With Donna, Gottardo explores femininity as a shifting landscape—never fixed, always in motion. The installation reflects on women’s resilience, vulnerability, and multiplicity, offering viewers a moment of encounter with portraits that seem to look back at us, asking to be seen beyond surface appearances.

Donna continues The Open Studio Firenze’s mission of creating dialogues between contemporary art, tradition, and personal narrative, making the space not only a site of exhibition but also of exchange and reflection.